Tech solutions for impaired people in museums
In 2016, …
I non vedenti alla scoperta dell’archeologia
I luoghi della cultura, intesi come musei, gallerie d’arte, monumenti e siti archeologici, sono realtà dove spesso le esigenze delle persone cieche o ipovedenti non vengono debitamente considerate. Non è la cecità, ma l’inadeguatezza dei modelli di allestimento ad allontanare queste persone dalla cultura. Per garantire un accesso universale alla conoscenza è necessario che questi luoghi siano allestiti con percorsi e installazioni appositamente dedicate.
Per i musei in particolare questa è una sfida importante, che in Italia e all’estero è stata affrontata solo marginalmente e in casi isolati. Si tratta di ripensare ai tradizionali metodi di esposizione dei beni culturali mobili: ovviamente, quando gli oggetti sono chiusi all’interno di vetrine essi sono fruibili solo dai vedenti, e in ogni caso essi non sono direttamente manipolabili. L’obiettivo è di produrre allestimenti didattici ottimizzati per non vedenti ed ipovedenti, che garantiscano l’accessibilità e la qualità dei contenuti, salvaguardando la conservazione e la tutela dei beni culturali.
Obiettivi di Archeologia Tattile
Il progetto Archeologia Tattile ha i seguenti obiettivi di ampio respiro:
- replicazione di oggetti archeologici ad alto contenuto multimediale per la fruizione da parte di utenti non vedenti o ipovedenti
- realizzazione di agevoli e coinvolgenti allestimenti museali dedicati, anche itineranti
- definizione di procedure di produzione e standard qualitativi nel campo museale
- progressivo ampliamento dell’offerta museale e diffusione degli allestimenti tattili
Gli obiettivi di Archeologia Tattile verranno perseguiti mettendo in atto numerose collaborazioni con enti e società di rilevo dell’archeologia, della divulgazione e delle nuove tecnologie.
Descrizione del progetto
Il progetto Archeologia Tattile vuole condurre i non vedenti alla scoperta dei musei, in particolare quelli di carattere archeologico, garantendo intrattenimento e apprendimento.
In tempi in cui gli avanzamenti tecnologici permettono di espandere gli orizzonti e ripensare gli obiettivi della vita privata e sociale, crediamo sia possibile impiegare alcune delle nuove tecnologie per introdurre nuove modalità di conoscenza e di fruizione.
Vogliamo mettere persone con problemi visivi, a contatto con la storia, dando particolare attenzione alle esigenze di utenti giovani e giovanissimi. Tramite sistemi integrati di allestimento che comprendono replicazioni a stampa 3D, fotografie tattili e una varietà di modelli assieme ad adeguati supporti divulgativi e multimediali, siamo in grado di far conoscere in maniera nuova e consapevole la realtà archeologica.
La prima applicazione del progetto Archeologia Tattile sarà dedicata alla civiltà etrusca. Gli Etruschi hanno avuto un ruolo di eccezionale importanza nella storia dell’Italia antica e da sempre riscuotono grande interesse di pubblico. Tramite il progetto Archeologia Tattile sarà possibile spiegare alcuni dei principali aspetti della civiltà etrusca e le problematiche inerenti il mestiere dell’archeologo.
L’allestimento di Archeologia Tattile: un nuovo modo di vivere il museo
Gli allestimenti museali integrati curati da Archeologia Tattile saranno caratterizzati dai seguenti elementi:
Repliche di reperti. Repliche esatte e ottimizzate di reperti archeologici verranno realizzate tramite scansione laser degli originali, modellazione software e stampa 3D a filamento plastico o argilla. Le repliche riprodurranno fedelmente vasi, gioielli e altri oggetti tipici della civiltà etrusca; saranno resistenti e adatti al maneggiamento.
Fotografie tattili, plastici e ricostruzioni. Fotografie tattili e riproduzioni tridimensionali in scala illustreranno diversi aspetti delle abitazioni e delle tombe etrusche. Esse saranno realizzate tramite stampe 3D e metodi tradizionali.
Didascalie e pannelli. Repliche e ricostruzioni saranno affiancate da appositi supporti didattici di facile lettura e di contenuto scientificamente rigoroso. I supporti saranno realizzati sia in Braille che in stampa a caratteri massimizzati per gli ipovedenti.
Audioguide. Gli allestimenti museali saranno corredati di audioguide che potranno ampliare i contenuti di didascalie e pannelli. Le audioguide saranno scaricabili e fruibili tramite smartphone.
Contenuti multimediali. Le repliche, i pannelli e l’intero ambiente dell’allestimento saranno collegati in wi-fi con una rete di dispositivi beacon bluetooth che permetteranno l’accesso sincronizzato ai contenuti multimediali assieme ad una migliore esplorazione della mostra.
Guanto multimediale. L’uso di un guanto di nuova concezione permetterà l’attivazione delle audioguide tramite la lettura dei chip NFC integrati negli oggetti esposti.
Alcune immagini del progetto di allestimento:
Organizzazione
Tutte le attività del progetto verranno ideate e realizzate dal Gruppo Archeologico Romano – aderente ai Gruppi Archeologici d’Italia - un’associazione culturale per la valorizzazione e la tutela dei Beni Culturali, attiva dal 1965 e iscritta al Registro Regionale del Volontariato della Regione Lazio, assieme alla startup Arsen.
Archeologia Tattile prevede la cooperazione tra gli Enti preposti, le associazioni di settore e prestigiosi partner nazionali ed internazionali. Molteplici professionalità saranno dedicate ai vari aspetti del progetto, dalla progettazione, alla realizzazione alla promozione. Tra le collaborazioni e i patrocini già in essere citiamo: Unione Italiana Ciechi e Ipovedenti (UICI), Regione Lazio (BIC), Soprintendenza Archeologia.